Sono il più piccolo del gruppo, ho 7 mesi e mezzo quando inizio quest’avventura.
Il mio arrivo nella pancia di mamma ha dato il via a tante rivoluzioni che erano già nell’aria, ma che ancora non trovavano il coraggio di prendere forma.
Ecco , per esempio, il fatto che ora siamo in viaggio dipende molto da me!
Sono nato a Gennaio, la mamma e il papà hanno deciso di farmi nascere tra le mura di casa; è stato bellissimo, c’erano la mamma, il papà, Jago, due ostetriche bravissime, e poi anche le mie sorelle e i nostri cari amici. La mamma ha scelto, insieme al papà, di farmi vivere una nascita Lotus, ovvero non mi hanno mai tagliato il cordone ombelicale, sono rimasto attaccato tramite lui alla mia placenta per tre giorni, fino a quando non si sono seccati e il cordone si è naturalmente staccato. In quel momento son nato una seconda volta e ho aperto finalmente gli occhi per conoscere gli altri occhi di questa famiglia.
I miei fratelli mi vogliono tantissimo bene, mi baciano, mi accarezzano, mi stringono, mi coccolano. E mi fanno anche tanto ridere. Eh si, ormai so ridere anch’io e in questi giorni sto iniziando a gattonare! Dico mamammamamamamam quando ho bisogno della mamma, a volte piango, spesso sorrido. Sono abituato a vivere in mezzo agli altri bimbi, e preferisco sentire le loro voci. Ho capito che c’è tanto da scoprire, e inizio a darmi da fare!!!
Ho assaggiato la banana, qualche altro frutto, qualche sapore strano… ma ancora mangio con piacere soltanto la titta della mamma.
La mamma e Martino
seinviaggio 